Correre quando fa caldo: come evitare l'ipertermia da sforzo?

11.07.2025
Désert
Courir quand il faut chaud : comment éviter l’hyperthermie d’effort ?

Perchè correre con il caldo potrebbe diventare pericoloso?

L’estate ti fa venire voglia di metterti alla prova: i sentieri sono asciutti, i paesaggi vivaci, e le uscite si allungano. Ma quando le temperature aumentano, le tue performance ne risentono e si presentano i pericoli.

Ipertermia da sforzo: definizione e rischi

Quando corri, il tuo corpo si riscalda. E' normale. Ma a volte ti surriscaldi.

Di solito lo espelliamo: attraverso la sudorazione, la respirazione e la circolazione sanguinea. Ma quando l’aria è calda, umida e senza vento, questa regolazione non è più sufficiente.

E' allora che subbentra l’ipertermia da sforzo. La temperatura interna sale sopra i 39 °C, il corpo s'imballa, si suda copiosamente… le performance calano, la testa gira, e si ha la sensazione che “qualcosa non va”.

Se si ignorano i segnali, si entra in una seconda fase, molto più pericolosa: il colpo di calore. Il sistema nervoso comincia a funzionare male, a volte si smette di sudare, si possono avvertire nausea, mal di testa, perdita di coordinazione o persino perdita di coscienza.

Senza un immediato arresto dell'attività, raffreddamento e, a volte, un trattamento più approfondito, le conseguenze possono diventare gravi.

Altri sintoni da non igorare mai

Altri sintomi, a volte più lievi, potrebbero manifestarsi durante un uscita ed è importante prestarvi attenzione quando fa caldo.

  • Una sensazione inusuale di calore interno, anche a un ritmo moderato
  • Una diminuzione della capacità di concentrazione
  • Dei brividi, paradossalmente, o pelle calda ma secca
  • Un ritmo cardiaco anormalmente elevata a riposo
  • Dei crampi persistenti, anche dopo essersi idratati

Se si verificano uno o più sintomi descritti di sopra, fermarsi immediatamente. Bere, trovare dell'ombra, rinfrescarsi e se necessario chiedere aiuto.

Correre con il caldo: le precauzioni da adottare

Avrete capito che correre con temperature superiori ai 30°C, va preparato. Ecco come continuare a godersi i sentieri e limitare i rischi.

Anticipare per affrontare al meglio l'aumento delle temperature

Quando le temperature aumentano, ogni uscita necessita di un minimo di strategia.

  • Adatta il tuo programma: corri la matin o la sera. Evitare di uscire dalle 11h alle 17h.
  • Privilegia uscite corte e a bassa intensità, sopratutto durante i primi periodi di caldo.

Mantieniti idratato e alimentati intelligentemente

L'acqua è essenziale ma non sempre è sufficiente. E sopratutto, deve arrivare prima di avere sete.

  • Bevi regolarmente, ogni 15-20 minuti. Anche se non hai sete.
  • Aggiungi elettroliti, (o un pizzico di sale) per compensare le perdite di minerali. 
  • Non dimenticare i carboidrati durante le uscite lunghe: il tuo corpo ne consuma di più con il caldo.

Gli errori da evitare

Il caldo potrebbe essere più insidioso del terreno. Quindi fai attenzione a:

  • Coprirsi troppo: privilegiare dei materiali traspiranti e molto leggeri.
  • Correre da soli e senza preavvisare: avvisare sempre qualcuno e prendersi sempre dietro il telefono.
  • Ignorare gli avvertimenti: vertigini, nausea, disorientamento… il tuo corpo ti parla, ascoltalo.
  • Attenersi al proprio programma allenamenti a tutti i costi: il meteo non segue alcun programma, quindi adattarsi altrimenti te lo farà pagare.

L'attrezzatura giusta per l'estate: il tuo miglior alleato contro il caldo

Sopra i 30 gradi, sciegliere l'equipaggiamento giusto non è solo una questione di confort. E' strategia. quindi privilegia:

  • Cappello sahariano: esso ti proteggerà la testa, ma sopratutto la nuca, una zona chiave per la regolazione della temperatura. Dimentica il look: pensa alla sopravvivenza.
  • Occhiali da sole: non solo per stile. Essi limitano l'affaticamento oculare, riducono il rischio di mal di testa e proteggono dai raggi UV nelle lunghe uscite.
  • Tessuti tecnici e traspiranti: scegli materiali leggeri che assorbono il sudore, si asciugano rapidamente e non si attaccano alla pelle. Una maglietta traspirante è un forno ambulante.
  • Creme solari ad alta protezione: sopratutto per le ultra o su terreni esposti. Pensi che ostacolano la traspirazione? Pessima scusa. Un'ustione di secondo grado ti rallenta molto di più.

L'impegno Raidlight

Noi di Raidlight progettiamo ogni prodotto con un semplice obiettivo: aiutarti a concludere la gara, indipendentemente dalle condizioni meteo. Che tu stia affrontando una 10km di mattina o un ultra con molto caldo, siamo qui per equipaggiarti.

Dal deserto marocchino al GR20 di metà Agosto, il nostro equipaggiamento ha dato prova della sua efficace su corse molto estreme. Chiedi a Merile Robert, 7 volte finisher di cui 2 podi alla Marathon des Sables®, sa di cosa stiamo parlando.

Le nostre priorità:

  • Materiali leggeri, traspiranti resistenti

Utilizziamo materiali antibatterici e antistatici, combinati con la tecnologia Quick-Dry per favorire la traspirazione, mantenerti fresco e limitare gli odori.

I nostri tessuti più tecnici raggiungono i 65g/m², e con alcune maglie a meno di 50g quindi nessun compromeso fra leggerezza resistenza.

Infine, tale densità combinata con il poliestere, favorisce una asciugatura ultra rapida.

  • Un design ergonomico

Nella nostra azienda, i tessuti non dovrebbero essere mai di intralcio, quindi privileggiamo un taglio aderente senza compressione, finiture senza cuciture e delle micro-perforazioni per massimizzare la traspirabilità nelle zone in cui il corpo si riscalda di più.

  • Un impegno ecoresponsabile

Integriamo materiali riciclati su una parte crescente dei nostri prodotti. La nostra collezione Made in France cresce ogni anno per garantire qualità, durata e filiere corte.

Conclusione: Caldo o no, si continua ad andare avanti

Correre con il caldo non è una follia. E' una scelta. Ma è una scelta che richiede maggiore chiarezza, e sopratutto, un'attrezzatura all'altezza del compito.

 

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